Organi Collegiali
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Il collegio dei docenti:
a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;
b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto;
c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell'anno scolastico in due o tre periodi;
d) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell'attività scolastica;
e) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici;
f) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti;
g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto;
h) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto;
i) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente;
l) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;
m) nelle scuole dell'obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116;
n) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento;
o) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e 506;
p) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;
q) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Il consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il Dirigente Scolastico.
Il consiglio di istituto delibera il programma annuale e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell'istituto.
Il consiglio di istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:
a) adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto che deve fra l'altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio ai sensi dell'articolo 42;
b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni;
c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
d) criteri generali per la programmazione educativa;
e) criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione;
f) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
g) partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
h) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dal circolo o dall'istituto.
Il Consiglio di istituto approva il PTOF.
Consiglio di Istituto A.S. 2023/24 - 2024/25 - 2025/26 |
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Presidente Consiglio Istituto |
LONGO Francesco | |
Dirigente scolastico | TESTA Carmela | |
Docenti | QUINTABA' Mattia | NAVARRA Eleonora |
CAMPOCHIARO Sergio (Vicepresidente) | MARASSI Michele | |
Genitori | DE MARINIS Cristina | LONGO Francesco |
CORRIDONI Silvia | PICECH Liviana | |
Alunni | CEPPI Laura (segretaria e verbalizzante) | STOCH James Xander |
POSTIGLIONE Samuel | NOBILI Zelda | |
Personale ATA | BANDEL Manuela | LUSSI Rosalba |
LA GIUNTA ESECUTIVA
Il consiglio, nel suo seno, esprime mediante elezione una giunta esecutiva presieduta dal Dirigente scolastico. Ne fa parte di diritto il Direttore Servizi Generali Amministrativi, mentre vengono nominati, quali membri, un docente, un rappresentante dei genitori e un rappresentante degli studenti. Assume i compiti preparatori ed esecutivi del consiglio d'istituto: propone il programma annuale e il conto consuntivo, prepara i lavori del consiglio, ha di norma il compito di preparare i lavori del consiglio e di curare la corretta esecuzione delle delibere del consiglio stesso.
Giunta Esecutiva |
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Dirigente scolastico | TESTA Carmela |
DSGA | DE BONIS Alessandro |
Docente | CAMPOCHIARO Sergio |
Genitore | DE MARINIS Cristina |
Alunno | STOCH James Xander |
ATA | LUSSI Rosalba |
IL COMITATO DI GARANZIA
Il Comitato di garanzia, composto da un docente designato dal consiglio di istituto, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori e presieduto dal dirigente scolastico, esamina ricorsi contro le sanzioni disciplinari degli studenti.
Tale ricorso va presentato, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della irrogazione della sanzione e il Comitato ha obbligo di esprimersi nel termine di dieci giorni. (DPR 235/07 art. 2 che modifica DPR 249/98 art.5),
Comitato di garanzia |
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Dirigente scolastico | TESTA Carmela |
Docente | NAVARRA Eleonora - MARASSI Michele |
Genitore | PICECH Liviana |
Alunno | CEPPI Laura |
LA CONSULTA STUDENTESCA
La consulta provinciale degli studenti – cps – è un organismo istituzionale su base provinciale, ed è composta da due studenti per ogni istituto secondario superiore della provincia, eletti direttamente dai loro compagni di scuola.
Le consulte danno vita a momenti di coordinamento e rappresentanza a livello regionale le cui istanze si concretizzano e si realizzano all’interno di un momento di coordinamento e di rappresentanza a livello nazionale, attraverso il consiglio nazionale – Cnpc, dove hanno l’opportunità di scambiarsi informazioni, ideare progetti integrati, discutere dei problemi comuni delle cps e di confrontarsi con il Miur formulando pareri e proposte.
Le funzioni principali delle consulte sono:
- assicurare il più ampio confronto fra gli studenti di tutte lescuole superiori
- ottimizzare ed integrare in rete le attività extracurricolari
- formulare proposte che superino la dimensione del singolo istituto
- stipulare accordi con gli enti locali, la regione e leassociazioni, le organizzazioni del mondo del lavoro
- formulare proposte ed esprimere pareri agli ambiti territoriali, agli enti locali competenti e agli organi collegiali territoriali
- istituire uno sportello informativo per gli studenti, conparticolare riferimento alle attività integrative, all’orientamentoe all’attuazione dello statuto delle studentesse e degli studenti
- progettare, organizzare e realizzare attività anche a carattere transnazionale
- designare due studenti all’interno dell’organo provinciale di garanzia istituito dallo statuto delle studentesse e degli studenti
Consulta studentesca - con solo diritto di partecipazione |
CEPPI Laura |
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